Uno sguardo fotografico alla Luce di Caravaggio
Quest'anno partecipiamo a un concorso per FoodCulture Days 2020, la Biennale d'Arte e la piattaforma di interazione per lo scambio di conoscenze con sede a Vevey (Svizzera) e con portata internazionale. Esplora le manifestazioni sociali, politiche, culturali ed ecologiche del cibo nella nostra società.
L'opera scelta per questa presentazione è una raccolta di fotografie che presentano uno stile di illuminazione adottato nel corso degli anni, una raccolta di immagini con una tecnica di illuminazione barocca utilizzata nella pittura, quella che qui chiamiamo "Luce di Caravaggio". Le immagini traducono l'idea che il cibo è naturalmente un'opera d'arte, le sue forme, i colori e il modo in cui la luce l'influenza è un invito a essere ritratto con dedizione e conoscenza di queste luci e forme, sia che si tratti di un'opera d'arte dipinta da un grande maestro delle arti visive, oppure fotografato per scopi personali o commerciali.
Il lavoro mostra che o se le immagini raffigurano un'espressione personale o un'immagine commerciale, dovremmo trattare il cibo allo stesso modo, come qualcosa che deve essere apprezzato, ammirato e dato il valore appropriato. Ciò porta forza ed espressione al cibo rappresentato. Da questo punto di vista, non possiamo nemmeno differenziare l'uno o l'altro, poiché il cibo in generale viene osservato allo stesso modo. Lo stile è realistico ed emozione che invita lo spettatore a disegnare per guardarlo e chiedersi quanto sia bello e squisito questo soggetto. Alcune fotografie sono state direttamente ispirate dalle grandi opere di Caravaggio, come Bacco, Bacco Malato e Fanciullo con Canestro di Frutta.